Hanno preso il via ieri pomeriggio, martedì 10 aprile, nella sala consiliare del Comune di Putignano, i tavoli di concertazione per la predisposizione del nuovo Piano Sociale di Zona. Il primo incontro si è articolato sull’area dell’inclusione sociale-cultura dell’accoglienza.
La costruzione del Piano Sociale di Zona richiede di disegnare un sistema di welfare plurale con responsabilità ed obiettivi condivisi tra i diversi attori sociali ed istituzionali, favorendo la realizzazione della rete locale dei servizi. Partendo da questi presupposti l’Ambito ha organizzato, in ciascun Comune dell’Ambito, un Tavolo di Concertazione. Il secondo incontro si terrà domani, giovedì 12 aprile, alle ore 16.00, nella sala delle Cerimonie del Comune di Castellana Grotte sull’area dell’integrazione socio sanitaria-non autosufficienze.
Per quanto stabilito dal IV Piano Regionale delle Politiche Sociali (2017-2020), il quarto Piano Sociale di Zona che l’Ambito sta predisponendo, sarà strumento di programmazione integrata delle politiche sociali territoriali, attraverso un processo di progettazione partecipata, che coinvolge tutti gli operatori del settore: dai cittadini ai soggetti istituzionali, dagli operatori dei servizi sociali, sanitari ed educativi al mondo del volontariato, dalla cooperazione sociale al mondo imprenditoriale e della ricerca.
“Non ci può essere una buona programmazione se non c’è intercettazione del bisogno reale“, ha detto in apertura dei lavori Gianluca Miano, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Putignano, che ha illustrato le modalità di lavoro degli incontri. Presenti anche Rossella Pulli e Maurizio Tommaso Pace, assessori alle Politiche Sociali del Comuni di Locorotondo e Castellana Grotte.
Sul tema oggetto dell’incontro ha relazionato Giulia Lacitignola, coordinatrice dell’Ufficio di Piano dell’Ambito di Putignano. E’ Intervenuta anche Pamela Giotta, responsabile dell’Ufficio Servizio Sociali del Comune di Putignano.