Con Atto Dirigenziale n. 307/2025 è stato approvato l’ Avviso pubblico per la selezione dei beneficiari di PRO.V.I – Progetto di Vita Indipendente.
Con i progetti di Vita Indipendente, a differenza di altre azioni di carattere più assistenziale, si modifica sostanzialmente il ruolo svolto dalla persona con disabilità, che supera la posizione di “oggetto di cura” per diventare “soggetto attivo”. Deve essere elaborato e presentato un progetto di vita personalizzato con il quale viene assicurata alla persona con disabilità la possibilità di determinare, anche in collaborazione con il sistema dei servizi e sulla base della valutazione dell’U.V.M. (Unità di Valutazione Multidisciplinare), il livello di prestazioni di cui necessita, i tempi, le modalità attuative, la scelta degli assistenti personali e la gestione del relativo rapporto contrattuale. Questo è l’elemento caratterizzante dei percorsi di Vita Indipendente ed è una modalità innovativa nel sistema dei servizi socio-assistenziali: la persona con disabilità sceglie e assume direttamente, con regolari rapporti di lavoro, i propri assistenti, ne concorda direttamente mansioni, orari e retribuzione e ne rendiconta, secondo quanto indicato dal presente Avviso, la spesa sostenuta a questo titolo. In caso di minore età, o quando la persona non sia in grado di svolgere direttamente e in completa autonomia queste attività, con particolare riguardo alle persone con disabilità intellettiva e del neuro sviluppo, le è comunque assicurata la più ampia partecipazione e supporto possibile anche da parte del caregiver, tenendo conto dei suoi desideri, delle sue aspettative e delle sue preferenze e prevedendo il suo pieno coinvolgimento nella definizione del progetto, come nel successivo monitoraggio e valutazione, nel rispetto dell’art. 19 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
Le Linee di intervento sono due:
Linea A Finanziamento dei progetti in favore delle persone con disabilità ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104/92 così come modificato dal d.lgs. 62/2024, non derivante da patologie strettamente connesse all’invecchiamento ,tali da non compromettere totalmente la capacità di autodeterminazione.
Linea C Finanziamento dei progetti in favore delle persone con disabilità ,ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104/92 così come modificato dal d.lgs. 62/2024 per il sostegno alla genitorialità rivolto a giovani donne che, pur trovandosi in condizione di disabilità, intendono percorrere o già percorrono l’impegnativo compito di prendersi cura dei propri figli per sostenerle nella loro funzioni genitoriali in autonomia e sicurezza.
Linea A :
Linea C:
Il richiedente definisce il proprio progetto di vita indipendente attraverso una serie di fasi, dalla presentazione della Manifestazione di interesse, alla proposta di progetto corredata di tutta la documentazione attestante i requisiti di accesso, alla sottoscrizione tra il soggetto beneficiario e l’Ambito (o previa espressa delega, il Comune di residenza) del contratto di attuazione del progetto, fino al raggiungimento della fase dell’erogazione dell’importo assegnato per il finanziamento del progetto.