Il Piano Sociale di Zona ha durata triennale (primo triennio 2014-16) ed è definito dai Comuni associati, d’intesa con il Distretto Sanitario, con la partecipazione di organizzazioni sindacali, organismi di rappresentanza del volontariato e della cooperazione sociale, ordini e associazioni professionali, associazioni di categoria, associazioni delle famiglie e degli utenti.
Il Piano Sociale di Zona definisce:
gli obiettivi strategici e le priorità d’intervento;
gli interventi e i servizi sociali garantendo i livelli essenziali delle prestazioni e la loro localizzazione;
le modalità organizzative dei servizi, le risorse finanziarie e professionali, i requisiti di qualità;
le procedure e gli strumenti per la rendicontazione economica, per il monitoraggio e per la valutazione delle attività e dei risultati conseguiti;
le modalità per garantire l’integrazione tra servizi e prestazioni;