“Ricordati che dalla violenza è possibile uscire”. È questo il motto del centro AntiViolenza “Li.A.” (Libertà e Autodeterminazione) dell’Ambito territoriale sociale di Gioia del Colle che da lunedì 24 ottobre ha ufficialmente una sede. Si trova nel centro Polivalente di via Aldo Moro, proprio a Gioia del Colle, ed è un punto di riferimento per tutti i paesi dell’Ambito (Gioia, Casamassima, Turi e Sammichele di Bari).
“Il centro antiViolenza è un luogo dove le donne accolgono altre donne – ha detto Angela Lacitignola, coordinatrice del centro Antiviolenza – accompagnandole in un percorso di autonomia e inserimento socio lavorativo”. Al momento il centro Antiviolenza “Li.A.” ha in carico 65 donne, di cui 17 inviate dai Servizi Sociali, tre da altri centri antiviolenza e altre arrivate per accesso spontaneo. “Quasi tutte arrivano perché hanno subito violenza fisica e quando i segni dei maltrattamenti sono ormai inequivocabili – ha spiegato Lacitignola – perché per la violenza psicologica è più difficile che si acquisisca una consapevolezza. È importante però che il centro abbia una sede perché questo ci aiuta nell’avvicinare le donne”. “I luoghi costituiscono credibilità e affabilità – ha aggiunto Rosy Paparella, garante regionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza –. La sede è l’ancoraggio potente di un territorio”.
All’inaugurazione del centro erano presenti anche il vice sindaco di Gioia del Colle, Enzo Cuscito, l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Gioia del Colle, Iole Pitarra, in rappresentanza del sindaco, presidente del coordinamento istituzionale; Giulia Sannolla, funzionaria referente dell’assessorato al Welfare Regione Puglia; il dr. Piermariano Sansonetti, in rappresentanza del distretto sanitario ASL Ba 13 e Antonia Cairo, presidente della “Comunità San Francesco” che insieme all’associazione “Sud-Est donne” ha creato il centro antiviolenza.
Nel centro operano professioniste qualificate che lavorano in équipe: psicologa, avvocata, assistente sociale, educatrice, sociologa. Nel centro le donne trovano uno spazio di ascolto e di sostegno concreto, nel rispetto della loro autonomia di scelta, della segretezza e dell’anonimato, attraverso una relazione significativa di aiuto con le operatrici. L’équipe opera in rete con i servizi cui compete l’assistenza sociosanitaria, la protezione e la tutela, la prevenzione e la regressione dei reati, collaborando alla raccolta dei dati utili per monitorare, far emergere e comprendere il fenomeno della violenza di genere, a fine di rendere più efficaci gli interventi.
Il centro svolge anche attività di prevenzione a sensibilizzazione finalizzate alla promozione di una cultura non violenza e al superamento degli stereotipi sessisti. “Il centro è nato su questo territorio, sotto la spinta della Regione Puglia, perché qui c’era un bisogno emergente”, ha precisato Angela Lacitignola.
Durante l’inaugurazione è stato presentato il programma “Cassiopea”, candidato al finanziamento dall’Ambito Territoriale di Gioia del Colle a valere sulle risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia in attuazione del Piano operativo per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere approvato con DGR 729/2015.
“E’ importante che sul territorio nascano centri come questo che siano presidio di un male, che come l’usura, è nascosto e ha necessita di trovare luoghi dove emergere – ha sottolineato il vice sindaco Enzo Cuscito –. La violenza contro le donne non è un fatto privato ma un crimine contro l’umanità”. D’accordo l’assessore Iole Pitarra: “E’ difficile far emergere le diversità, figuriamoci poi quanto è difficile quando la diversità è una violenza. Per questo i luoghi fisici aiutano il lavoro degli operatori nella prevenzione e nell’aiuto alle donne”.
Il centro antiViolenza è aperto al pubblico il lunedì dalle 15 alle 18 e il mercoledì dalle 10 alle 12. Per info e contatti 388. 9898797/320. 8649008, email: centroantiviolenzalia@gmail.com.